TA 7 – Aspetti legali ed etici della sicurezza

TA7L’istituzione di una nuova area denominata “TA 7” e orientata alla disamina degli aspetti giuridici e sociali della sicurezza serve a colmare un importante gap all’interno di SERIT.

È opinione infatti di molti esperti che gli avanzamenti tecnologici, ed in special modo quelli inerenti la sicurezza, non possano prescindere da un’attenta analisi di un’ importante serie di altri aspetti legali, sociali ed etici.

Con riferimento, ad esempio, al settore della videosorveglianza, lo sviluppo inarrestabile negli ultimi anni ha evidenziato, da una parte, un’indubbia efficacia per migliorare la sicurezza dei cittadini, dall’altra, una certa perplessità per ciò che attiene alla tutela della privacy, soprattutto quando all’analisi tradizionale delle immagini si sono affiancate nuovi approcci come l’analisi comportamentale o la fusione di queste con tecnologie di tipo biometrico.

Sin dalla sua istituzione all’interno di SERIT, nel dicembre del 2011, quest’area ha suscitato un grande interesse da parte di studiosi di etica, scienze sociali e diritto. Oltre alla forte motivazione nell’apportare contributi alla nuova area, è apparso subito evidente che il TA7 sarebbe stato caratterizzato da una forte complessità, soprattutto a causa del gran numero di implicazioni associate ad un settore di per sé stesso vasto come quello della sicurezza.

Per tentare di dare, fin dall’inizio, un senso di concretezza alle attività di TA7, gli esperti del nucleo iniziale dell’area hanno identificato una missione ed alcuni obiettivi iniziali. In particolare, il mandato di TA7 è quello di offrire un supporto alle altre aree tecnologiche di SERIT nella disamina degli aspetti legali, sociali ed etici coinvolti nelle tecnologie senza, allo stesso tempo, rinunciare ad approfondire specifici temi propri.

Per ciò che attiene agli obiettivi iniziali, essi sono stati individuati in: (1) data protection, (2) tutela dei diritti della persona e (3) certificazione in tema di sicurezza.

Il primo obiettivo (data protection) fa riferimento ai vari aspetti inerenti la tutela dei dati personali con particolare riferimento alle tecnologie orientate alle sicurezza. Come già messo precedentemente in evidenza per il settore della video sorveglianza, un innalzamento delle misure di sicurezza può infatti comportare, in alcuni casi, un potenziale pericolo per i dati personali che, se sottovalutato, può influire negativamente, e talvolta in maniera decisiva, sul successo di una tecnologia. Come buona norma, infatti, qualsiasi innovazione dovrebbe essere supportata da un robusto e chiaro quadro normativo, mentre invece nella pratica, molto spesso il legislatore non riesce ad affrontare in maniera tempestiva il rapidissimo evolversi della scienza e della tecnica.

Del resto, i rischi connessi nella sottovalutazione della “compliance” di una data tecnologia con gli aspetti giuridici, sociali ed etici, con particolare riferimento alla protezione dei dati personali, consistono in una possibile inapplicabilità della tecnologia stessa. Essa infatti, passando da una fase sperimentale ad una applicativa, potrebbe trovare ostacoli dal punto di vista giuridico con possibili forti ripercussioni dal punto di vista economico e/o di limitazioni tecnologiche imposte.

Il tema della protezione dei dati personali sarà inoltre messo in stretta correlazione con la sempre maggiore diffusione delle banche dati. Ad esempio, sempre con specifico riferimento al tema della sicurezza, i progressi tecnologici compiuti nella realizzazione degli archivi di dati biometrici e, soprattutto, del DNA, sollevano una serie di questioni di tipo non solo tecnico ma anche legale ed etico, per cui appare più che opportuno che un’area culturale di pertinenza del settore della sicurezza possa, all’occorrenza, offrire un contributo nell’affrontare eventuali punti di criticità e proporre soluzioni efficaci.

Il tema della tutela dei diritti della persona, secondo obiettivo iniziale di TA7, si prefigge di analizzare la posizione dell’utente nei confronti di una società dell’informazione sempre più onnipresente nella vita comune, con i suoi vantaggi ma anche con i suoi pericoli. Particolare attenzione sarà posta nel settore della cyber-safety, e cioè nello studio delle tecnologie più opportune per la tutela dei minori nell’uso di Internet.

Per ciò che attiene infine la “certificazione in tema di sicurezza”, terzo obiettivo di TA7, la discussione con gli esperti del settore non sarà limitata all’ambito giuridico, ma sarà spinta ad esprimere valutazioni di opportunità in merito alla effettiva possibilità di affrontare in tempi ragionevoli un tema così complesso ma allo stesso tempo interessante ed indispensabile per lo sviluppo in Italia di nuove tecnologie utili nel contesto del sicurezza.

Allo scopo di disseminare le attività di TA7, saranno adoperate due strategie differenti basate sull’organizzazione di eventi e sulla produzione di monografie sugli specifici temi di competenza. Nell’autunno del 2012 è prevista l’organizzazione di una conferenza sulle attività dell’area tecnologica. L’evento, a carattere fortemente divulgativo, nelle intenzioni degli organizzatori vedrà una vasta partecipazione di esperti, sia del settore tecnico che giuridico, e avrà il compito di creare una convergenza e stimolare il confronto tra i due contesti culturali.

Per ciò che riguarda infine la disseminazione mediante pubblicazioni, saranno curate specifiche monografie in formato elettronico che saranno rese fruibili attraverso il sito web agli utenti di SERIT, i quali avranno modo di commentare i documenti attraverso l’uso di contesti di comunicazione quali blog o forum di discussione.

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